Talvolta i tessuti per la casa e alcuni capi di abbigliamento devono essere trattati con l'amido per conferire loro rigidità e una forma definita. Oggigiorno ciò avviene molto meno frequentemente rispetto, ad esempio, alla fine del secolo scorso. Gli articoli inamidati sono molto meno soggetti allo sporco e hanno un aspetto completamente diverso rispetto agli articoli semplicemente lavati. Per maggiori informazioni su come inamidare lenzuola, tulle e vestiti, con o senza lavatrice, consulta il testo di questo articolo.
Contenuto
- Perché inamidare la biancheria da letto
- Come veniva inamidata la biancheria da letto nel secolo scorso
- Come inamidare la biancheria da letto e il tulle a casa
- Come inamidare le camicie a casa
- Come inamidare articoli realizzati con diversi tipi di tessuto
- Come inamidare la biancheria da letto e i vestiti in una lavatrice automatica
- Come stirare e asciugare i capi inamidati
- Conclusione
- Video: Come inamidare il lino
Perché inamidare la biancheria da letto
Gli abiti e la biancheria intima inamidati presentano alcune caratteristiche distintive:
- il tessuto diventa notevolmente più denso, le sue fibre si rinforzano;
- la biancheria intima ha una piacevole croccantezza e un buon profumo;
- il materiale praticamente non si stropiccia, mantenendo la forma richiesta;
- anche se i vestiti sono ingialliti, possono essere sbiancati;
- lo sporco viene assorbito dagli indumenti in misura minore.
Ma non sempre vale la pena inamidare la biancheria da letto: il tessuto inamidato "non respira" perché i suoi pori si ostruiscono. Ciò può creare sensazioni sgradevoli sulla pelle, favorire lo sviluppo di funghi, muffe e la proliferazione di batteri patogeni. È per questo motivo che la biancheria da letto viene inamidata molto, molto delicatamente.
Si sconsiglia inoltre di inamidare la biancheria intima e gli indumenti estivi, fatta eccezione per singole parti. L'amido può modificare la tonalità dei tessuti scuri, ma non si "attacca" ai tessuti sintetici. In genere gli elementi tessili ricamati con il filo interdentale tendono ad attaccarsi tra loro e a rovinarsi irrimediabilmente a causa dell'amido. Il calicò, il cotone, il raso, il lino, il chintz e il batista tollerano bene questo processo.
Come veniva inamidata la biancheria da letto nel secolo scorso
Nel ventesimo secolo scorso, la biancheria da letto, da tavola e gli indumenti venivano lavorati principalmente in autonomia, in casa, con vari tipi di amido:
- patata;
L'amido di patate è una polvere sciolta di colore bianco. - grano;
I grani di amido di frumento hanno una forma rotonda o ellittica. - riso;
L'amido di riso è una polvere bianca e soffice composta da particelle fini di appena pochi micron. - mais;
L'amido di mais è molto più morbido dell'amido di patate e può sciogliersi anche in acqua fredda. - orzo.
Esistono diversi tipi di amido:
- morbido – biancheria intima, biancheria da letto, vestiti estivi, tende;
- medio – utilizzato per camicie da uomo, tovaglie, tovaglioli in tessuto;
- duro - esclusivamente per colletti, polsini e dettagli dei costumi in maschera.
Per trattare la biancheria con l'amido a casa, è necessario preparare l'amido nelle giuste proporzioni
Non importa quale amido si usa, l'unica differenza sta nella concentrazione. Nel secolo scorso, ogni donna doveva sapere come inamidare i vestiti: non esistevano in commercio prodotti specifici per i vari materiali tessili e non tutti avevano una lavatrice.
Come inamidare la biancheria da letto e il tulle a casa
La biancheria da letto, così come la maggior parte dei tipi di tulle e delle tende, vengono inamidati delicatamente, dopo essere stati lavati e strizzati accuratamente.
Quindi preparare la seguente soluzione:
- composizione della miscela: un cucchiaino di amido per litro di acqua fredda;
- Per prima cosa si diluisce l'amido in un piccolo contenitore, aggiungendo due bicchieri d'acqua;
- più il lino deve essere inamidato, più questo liquido viene preparato;
- mescolare fino a ottenere una consistenza uniforme e senza grumi;
- poi mettete a scaldare l'acqua – quanto basta per il risciacquo;
- dopo l'ebollizione, versare la soluzione di amido da un piccolo contenitore nell'acqua e mescolare;
- si lascia raffreddare il composto: il risultato dovrà essere un'acqua "scivolosa", più densa del solito;
- La biancheria da letto viene risciacquata nella miscela sopra descritta per alcuni minuti, il tulle per circa mezz'ora.
Miscela di amido tradizionale a base di fecola di patate
Prima di stendere la biancheria ad asciugare, non strizzarla, ma lasciala stenderla un po', dopodiché potrai strizzarla leggermente. Prima dell'asciugatura è importante scuotere il tessuto, raddrizzarlo bene ed è meglio stirare il tessuto inamidato quando è ancora leggermente umido.
Per inamidare i tessuti già asciutti, il liquido sopra descritto viene raccolto in un flacone spray e applicato sui tessuti puliti. Questo processo consente di risparmiare notevolmente tempo e fatica.
Come inamidare le camicie a casa
Una camicia ben inamidata sottolinea lo status del proprietario, conferendogli eleganza. Il metodo descritto di seguito è adatto sia per le camicie da donna che da uomo:
- si prepara una soluzione medio-dura di amido o di un agente sintetico acquistato;
- il composto viene mescolato accuratamente in una bacinella in modo che non ci siano grumi e filtrato attraverso diversi strati di garza;
- la maglietta viene immersa nella miscela per circa quindici minuti;
- quindi il prodotto viene leggermente spremuto;
- Per evitare che la maglietta si deformi, si asciuga su grucce, preferibilmente larghe;
- Si sconsiglia di asciugare completamente l'articolo; stirarlo leggermente umido, poiché quando si stira un capo troppo asciutto spesso si formano delle macchie gialle.
Particolare attenzione va prestata al colletto e ai polsini: queste parti vengono inamidate separatamente con la soluzione più aggressiva e stirate, il che conferisce loro una maggiore resistenza.
Come inamidare articoli realizzati con diversi tipi di tessuto
Anche i tessuti a maglia vanno trattati con delicatezza, ma è opportuno asciugarli esclusivamente su una superficie orizzontale, altrimenti il prodotto si allungherà e perderà la sua forma. Per i capi lavorati a maglia, per conferire loro rigidità, si consiglia di trattarli con una miscela di gelatina:
- si versa un cucchiaio abbondante di gelatina in mezzo bicchiere d'acqua e si scalda a bagnomaria fino a completo scioglimento;
- poi aggiungere un altro bicchiere d'acqua;
- il prodotto viene impregnato con la soluzione risultante.
Questa composizione viene utilizzata anche per tovaglioli di pizzo, fiori tessili e altre decorazioni simili. L'amido non è adatto al trattamento di tessuti scuri o colorati, poiché lascia macchie biancastre. Per tali tessuti si consiglia la seguente composizione adesiva:
- A seconda dello scopo del materiale tessile, si esegue una lavorazione morbida o dura;
- per la lavorazione morbida, la colla vinilica viene diluita con acqua calda in un rapporto di uno a uno, per quella dura - in una concentrazione di due a uno;
- Il tessuto viene immerso nella soluzione, dopo l'ammollo completo viene tirato fuori e strizzato.
Questo metodo non è adatto per biancheria intima o articoli di grandi dimensioni. Esiste anche un trattamento con sciroppo di zucchero:
- si fanno bollire da sei a sette cucchiai di zucchero in un litro d'acqua;
- il tessuto viene immerso in una soluzione calda, immerso e strizzato;
- C'è uno svantaggio: il tessuto "dolce" attirerà gli insetti.
Per inamidare i tessuti di seta più delicati è adatta una soluzione di gelatina o di colla ai silicati: in questo caso, diluire un cucchiaio ogni cinque litri, immergere il prodotto e strizzarlo leggermente. Dopo la lavorazione, la seta acquista elasticità e una splendida lucentezza.
Il tulle viene utilizzato per confezionare abiti eleganti e tutù da danza classica. Per questo avrete bisogno di una soluzione di amido di media durezza: due cucchiaini per litro d'acqua. Il prodotto viene accuratamente immerso, estratto e stirato.
I prodotti in garza multistrato vengono lavorati nei modi più severi: si aggiungono almeno due cucchiai grandi di amido e un cucchiaino piccolo di acido borico sodico a un litro d'acqua, si immerge il prodotto e, quando è sufficientemente impregnato, si strizza.
È possibile inamidare i tovaglioli di maglia e un grembiule bianco della scuola con numerosi lacci con una soluzione medio-dura.
Il prodotto viene prelavato in lavatrice o a mano, immerso in una miscela di amido per venti minuti e tirato fuori, non è necessario strizzare il grembiule. In alternativa, è possibile spruzzare semplicemente la soluzione con un flacone spray sul grembiule appena lavato oppure tamponarlo con un panno umido e inamidato.
La tela per il ricamo viene inamidata per semplificare il processo di ricamo su di essa. Per fare ciò, immergete il tessuto in una soluzione di amido duro per circa quindici minuti e strizzatelo bene. Il tessuto già ricamato viene prelavato e immerso in una composizione medio-dura per non più di quindici minuti.
Come inamidare la biancheria da letto e i vestiti in una lavatrice automatica
Nei negozi di prodotti chimici per la casa si trovano composti amidanti già pronti: alcuni si applicano sul tessuto prima della stiratura, altri durante il lavaggio. Inamidare la biancheria da letto in lavatrice è un gioco da ragazzi:
- Per iniziare, preparare una soluzione di amido “morbida” secondo lo schema descritto sopra;
- la composizione viene versata nel vano motore per l'aria condizionata;
- l'interruttore della lavatrice è impostato sulla modalità di risciacquo;
- una volta completato il processo, il bucato viene estratto, scosso e asciugato;
- La macchina viene pulita dall'interno e ventilata.
Per l'appretto in lavatrice si utilizzano spesso liquidi sintetici speciali, ad esempio a base di acetato di polivinile, che non svolgono questo compito in modo peggiore. Non dovresti usare balsami aggiuntivi.
Per inamidare indumenti e tovaglie realizzati con vari tipi di tessuto, si prepara una soluzione della composizione e concentrazione desiderate e la si versa nella macchina come descritto sopra.
Come stirare e asciugare i capi inamidati
Tutti i tessuti vengono stirati ancora umidi, su entrambi i lati, ma in modo leggermente diverso:
- seta - attraverso tessuto liscio;
- tulle - stirare mentre è umido, appianando le pieghe;
- articoli ricamati - solo sul retro;
- pizzo - attraverso tessuto liscio o garza;
- garza - stirare mentre è umida, raddrizzare subito le pieghe;
- Un grembiule scolastico bianco viene stirato con un ferro caldo.
Aggiungendo prima un po' di sale alla soluzione di amido, i tessuti non si attaccheranno al ferro da stiro e acquisiranno una lucentezza unica.
Dovrebbero anche essere essiccati in modo diverso:
- una camicetta o un vestito di seta vengono appesi con cura alle grucce;
- tulle e garza vengono asciugati in forma stirata;
- il grembiule della scuola di pizzo viene asciugato stendendolo su una superficie orizzontale;
- anche la tela per il ricamo viene asciugata orizzontalmente;
- i tovaglioli sottili ricamati o i pizzi vengono asciugati su un asciugamano, fissandone i bordi con spilli invisibili e raddrizzandoli.
Gli articoli inamidati non devono essere asciugati al freddo o alla luce diretta del sole.
Conclusione
In alcune situazioni, l'inamidamento domestico, mediante l'uso di diversi tipi di amido, composti speciali e una lavatrice, può rivelarsi molto utile. I colletti e i polsini bianchi “rigidi” danno un’impressione di severità e solidità. Quando si trattano tessuti che entrano in contatto diretto con le zone esposte del corpo o interagiscono con esse per lungo tempo, è consigliabile utilizzare le soluzioni più delicate o addirittura evitarle del tutto.