Quando si pianifica una ristrutturazione importante della propria casa, è necessario avere tutto a portata di mano in ogni momento, per sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Per questo è importante organizzare adeguatamente il posto di lavoro dell’artigiano domestico, se è abituato a fare tutto con le proprie mani. Durante lavori di ristrutturazione o di costruzione, la lavorazione del legno occupa molto spazio. Tuttavia, segare il legno su uno sgabello o una panca è scomodo e richiede molto tempo. Un banco da lavoro, noto anche come tavolo da lavoro, ti aiuterà a utilizzare il tuo tempo e le tue risorse in modo razionale. È possibile farlo a casa.
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I vantaggi di costruire il proprio banco da lavoro
Non tutti i proprietari ritengono che un banco da lavoro sia sempre necessario in azienda: serve solo durante le riparazioni o le ristrutturazioni dell'edificio, quindi preferiscono noleggiarlo. Ma questa opinione è sbagliata, soprattutto se si tratta del proprietario di un immobile sito sul terreno. Il banco da lavoro del falegname apparso nella fattoria diventerà per lui un vero aiuto. Avendo realizzato una struttura di questo tipo, il proprietario ottiene una serie di vantaggi rispetto all'utilizzo di un banco da lavoro noleggiato o acquistato in un supermercato edile.
- Risparmierà una notevole somma di denaro, che potrà utilizzare per ulteriori lavori di ristrutturazione della casa.
- Acquisisci ulteriore esperienza aziendale e competenze pratiche.
- Avrete a disposizione un comodo tavolo da lavoro adatto alla lavorazione di pezzi in legno e metallo.
- Se il proprietario costruisce un banco da lavoro con le proprie mani, potrà utilizzarlo in qualsiasi momento.
Tipi di tabelle
Esistono diversi tipi di banchi da lavoro, ognuno con scopi diversi.
- Banco da falegname per la realizzazione di componenti in legno. È adatto alla lavorazione di piccoli prodotti in legno, ma non è adatto alla lavorazione primaria del legno. Sarà necessario un tavolo lungo tre metri e largo un metro. I pezzi vengono fissati tramite morsetti orizzontali e verticali in legno.
- La dima del carpentiere è notevolmente più grande sotto tutti gli aspetti e più pesante. Viene utilizzato per la lavorazione di tronchi d'albero, il taglio di assi, travi e altri pezzi grezzi di legno.
- Il tavolo universale consente di lavorare sia il legno che il metallo; Il piano del tavolo è rinforzato con nastro metallico e presenta morsetti in legno e metallo.
Esiste un'altra definizione dei tipi di strutture basata sulla loro possibile ubicazione.
- Mobile (portatile). Utilizzato per eseguire piccoli lavori con pezzi di piccole dimensioni. È comodo e abbastanza leggero. Può essere spostato da un posto all'altro senza troppe difficoltà. Il tavolo da falegname è dotato di una morsa di piccole o medie dimensioni, che consente di utilizzarlo per piccoli lavori di lavorazione dei metalli.
- Il tavolo da lavoro fisso si distingue per la sua imponenza e stabilità. Può essere utilizzato per la lavorazione del legname, ma un artigiano amatoriale difficilmente troverà utile un banco da lavoro del genere, a meno che non sia costantemente impegnato nella lavorazione del legno.
- Assemblato con collegamenti bullonati. Si tratta di una specie di trasformatore: in qualsiasi momento è possibile integrarlo con attrezzature speciali e apportare le modifiche necessarie, a seconda dei compiti da risolvere.
Il tipo di costruzione che un artigiano sceglie dipende direttamente dagli obiettivi che si prefigge:
- il tavolo da lavoro è necessario per la lavorazione di piccole parti e la produzione di piccoli prodotti solo durante i lavori di riparazione e costruzione;
- il proprietario lo utilizzerà costantemente e lavorerà con piccoli volumi di parti in legno;
- sarà necessario un banco da lavoro per effettuare la lavorazione primaria del legno, trasformandolo in tavole e legname in modo permanente;
- Il tavolo è destinato alla lavorazione periodica di piccole parti in legno e metallo.
Gli artigiani esperti sostengono che anche un principiante che non ha competenze nell'uso di utensili per la lavorazione dei metalli può realizzare il prodotto.
Selezione del materiale
Per realizzare un banco da lavoro con le proprie mani, l'artigiano ha bisogno di legno e metallo. Se si intende realizzare un tavolino, allora una base in legno andrà bene. Per il piano del tavolo è adatto un pannello truciolare laminato o un compensato pressato con uno spessore di almeno 5–7 cm. Per un tavolo fisso, è possibile utilizzare assi ben piallate, ben aderenti tra loro e parzialmente metalliche.
E se un artigiano domestico ha a disposizione una scrivania non necessaria, questa diventerà una base solida. È anche comodo perché ha già diversi cassetti o scomparti per riporre gli attrezzi.
Una vecchia porta ricavata da un unico pezzo di legno troverà impiego nel design. Otterrai un piano di lavoro meraviglioso e durevole che non richiederà nemmeno alcuna finitura.
Utilizzando materiali reperibili in casa per realizzare un tavolo da falegname con le proprie mani, l'artigiano domestico risparmierà tempo e denaro.
È possibile realizzare autonomamente un banco da lavoro in metallo. Sarà forte, affidabile e pesante. Ma l'esperienza dimostra che l'opzione più accettabile è quella intermedia, in cui il telaio e il coperchio del banco da lavoro sono realizzati in legno e poi rivestiti con lamiera.
Un artigiano che decide di realizzare un banco da lavoro con le proprie mani avrà bisogno di una serie di materiali specifici. Lui sa benissimo cosa serve per questo.
E per chi non ha ancora sufficiente esperienza, abbiamo compilato una lista di tutto il necessario per realizzarla:
- angolo metallico;
- nastri di acciaio e lamiera zincata;
- compensato;
- viti;
- bulloni di ancoraggio;
- tubo quadrato;
- assi di legno;
- viti autofilettanti per metallo;
- tintura.
Di quali strumenti avrai bisogno?
Un piccolo banco da falegname in legno realizzato da te troverà un posto degno nel tuo laboratorio domestico. Per realizzarlo non servono molti attrezzi.
Avrai bisogno di un set standard che puoi trovare in ogni casa:
- cacciavite;
- roulette;
- Bulgaro;
- seghetto alternativo o sega a mano;
- martello.
L'elenco dei materiali e degli utensili può variare a seconda del materiale che verrà utilizzato per il banco da lavoro da falegname. Ad esempio, per realizzare un tavolo da lavoro in metallo non si può fare a meno di una saldatrice e degli elettrodi.
Dove metterlo?
Prima di iniziare i lavori è importante stabilire subito a cosa servirà il tavolo, con quale frequenza e dove verrà posizionato. Non puoi fare a meno di un disegno. Le risposte a queste domande determineranno le sue dimensioni, il materiale e la procedura di fabbricazione.
Si ritiene che il posto migliore in cui posizionare il dispositivo sia quella parte della stanza (garage o fienile) dove c'è luce naturale. È inoltre importante disporre di prese elettriche vicino al banco da lavoro per collegare gli utensili elettrici e una lampada. È preferibile che la luce provenga da sinistra o direttamente, in modo che il piano di lavoro del tavolo sia illuminato durante il giorno.
Vengono quindi determinati i parametri del progetto futuro. Nonostante gli standard esistenti in merito alle dimensioni dei tavoli, se si realizza un banco da falegname con le proprie mani, l'artigiano domestico partirà dalla convenienza e dallo spazio effettivamente disponibile, quindi il piano del tavolo sarà tale che gli utensili e i pezzi potranno essere posizionati liberamente, senza dover rispettare rigorosamente le dimensioni. La larghezza è solitamente di 50-60 cm; Questa dimensione è considerata ottimale, poiché consente di raggiungere liberamente il bordo opposto del piano del tavolo.
Un altro parametro importante è l'altezza del banco da lavoro. Esistono vari modi per determinarlo, che vanno da precisi calcoli matematici all'esperienza popolare, che suggerisce di considerare come indicatore ottimale la distanza tra il punto estremo del braccio piegato al gomito e il pavimento. Un artigiano esperto può renderlo regolabile.
Dopo aver determinato i parametri di base del prodotto, è possibile iniziare l'assemblaggio.
- Per prima cosa vengono fissate le gambe (quattro supporti realizzati con angolari in acciaio, anch'essi collegati tramite angolari e fissati mediante saldatura nella parte superiore e inferiore). Il risultato è una struttura saldata rettangolare.
- Una volta realizzata la struttura, iniziamo a preparare il piano del tavolo. Le tavole tagliate su misura vengono appoggiate sulla parte superiore del telaio e fissate saldamente. Il piano del tavolo è fissato al telaio mediante bulloni. La superficie di lavoro deve essere lavorata: piallata e levigata. Il fondo deve essere fissato con traverse o blocchi di legno. Vengono avvitati a ciascuno degli elementi dello scudo risultante.
Dopo averlo fissato, bisogna ricoprire il coperchio con del metallo (meglio se zincato). La lamiera viene fissata alla superficie del piano del tavolo tramite viti autofilettanti. Se si formano delle sbavature, è necessario pulirle.
Il lavoro principale per realizzare il banco da lavoro è completato qui, ma per conferire maggiore rigidità alla struttura e fissarla al pavimento, è possibile saldare gli angoli metallici dal basso. Se lo si desidera, può essere dotato di cassetti e ripiani per gli attrezzi.
Tra le attrezzature necessarie, sul banco da lavoro non può mancare una morsa. Si appendono sul lato anteriore del tavolo e servono per fissare gli oggetti. Se si lavora spesso con pezzi di grandi dimensioni, potrebbe essere necessario installare più morse di dimensioni diverse.
Sotto il banco da lavoro è possibile montare dei ripiani per sistemare vari dispositivi, gli utensili necessari o per conservare i pezzi lavorati.
Realizzato con cura con le proprie mani, il banco da lavoro del falegname diventerà uno strumento utile per il lavoro dell'artigiano domestico.