I prodotti in vetro hanno sempre avuto una particolare raffinatezza e bellezza, e hanno saputo rinnovare ogni ambiente con lucentezza e leggerezza. Un tavolo in vetro con una base scelta correttamente garantisce leggerezza, il che è particolarmente importante negli spazi piccoli. Tuttavia, l'elevato prezzo dei mobili in vetro spesso scoraggia i consumatori dall'acquistarli. È possibile risolvere questo problema realizzando un tavolo in vetro con le proprie mani. Affrontando questo processo con cura e responsabilità, seguendo scrupolosamente le istruzioni e i consigli degli specialisti, il risultato sarà un mobile bello e unico.
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Definiamo il design
Prima di iniziare la realizzazione di un tavolo in vetro e di acquistare i materiali necessari, è necessario riflettere attentamente sul suo aspetto, decidere in quale punto della stanza verrà posizionato e come verrà utilizzato esattamente.
In base alle sue caratteristiche funzionali può essere:
- rivista,
- scritto,
- cucina,
- e persino il computer.
In base alla loro progettazione si dividono in:
- mobile,
- trasformatori,
- scorrevole,
- con un ripiano aggiuntivo.
A seconda della forma del piano in vetro, possono essere:
- rettangolare e quadrato,
- rotondo e ovale,
- segmentale (angolare),
- non standard.
Quando si sceglie una base per un tavolo (che si tratti solo di gambe o di una struttura già pronta con telaio per un piano in vetro), occorre prestare particolare attenzione all'arredamento interno della stanza in cui verrà posizionato il tavolo:
- le gambe in metallo sono ideali per lo stile high-tech;
- le gambe forgiate o in legno abbinate al vetro appartengono allo stile classico o loft, mentre si adattano a qualsiasi schema di colori dell'interno;
- se l'idea principale della stanza è realizzata in stile minimalista, puoi scegliere una base in vetro o metallo sottile, mentre il tavolo stesso è meglio dotato di ruote in modo da poterlo spostare nella posizione desiderata in qualsiasi momento;
- Nel caso di un interno rustico, è possibile utilizzare materiali in legno grezzo (tronchi, travi non trattate); in questa coppia, i piani dei tavoli ovali o rotondi saranno più adatti.
Vantaggi, svantaggi
Un tavolo in vetro ha molte qualità positive.
- L'elevata estetica e la versatilità consentono di utilizzare questo elemento d'arredo in quasi tutti gli ambienti, con diverse soluzioni di design. Inoltre, un'ampia gamma di prodotti in vetro consente di scegliere il piano di lavoro ideale (che sia semplice vetro trasparente oppure opaco, bianco o colorato).
- I prodotti in vetro sono ecologici, non assorbono odori, grassi, vernici e sono resistenti agli agenti chimici. Queste caratteristiche sono ideali per la cucina.
- È molto pratico: la cura del vetro prevede il lavaggio o la pulizia periodica, anche senza l'uso di detergenti.
- La tecnologia utilizzata nella produzione del vetro rende questo mobile molto resistente agli urti, alle scheggiature, ai graffi e una speciale pellicola trattiene tutti i frammenti anche dopo la rottura, eliminando il rischio di lesioni.
Oltre a molte qualità positive, i piani dei tavoli in vetro presentano anche aspetti negativi:
- Il vetro non è in grado di assorbire i suoni, quindi quando entra in contatto con altri oggetti produce molto rumore. Per risolvere questo problema si possono utilizzare dei supporti speciali. Ma in nessun caso si dovrebbe coprire un tavolo in vetro, poiché perderebbe completamente la sua funzione principale: trasparenza e leggerezza.
- Sul vetro, grazie alle sue elevate proprietà riflettenti, sono visibili anche i segni e le macchie più insignificanti. Per risolvere questo problema è sufficiente scegliere i tovaglioli di stoffa adatti per lucidare il tavolo e i detergenti adatti, posizionare il tavolo lontano da fonti di luce o scegliere un tipo di vetro opaco.
- Se nella produzione venisse utilizzato del vetro semplice, più economico, sussisterebbe il rischio di graffi, in quanto una superficie di questo tipo potrebbe rompersi facilmente.
Strumenti e materiali
La fase principale della preparazione consiste nello scegliere con le proprie mani i materiali con cui realizzare il tavolo in vetro. Un ruolo importante è svolto non solo dal risultato desiderato, ma anche dal materiale più facile da lavorare. Per un principiante, le gambe in metallo cromato sono le più adatte.
Per realizzare un tavolo in vetro con le tue mani avrai bisogno di:
- una lastra di vetro ordinario o speciale, il cui spessore sarà di almeno 6 mm.;
- 4 zampe;
- 4 ventose per le gambe;
- adesivo da costruzione per incollare il vetro al metallo, trasparente dopo l'essiccazione;
- carta vetrata e pasta lucidante per vetro;
- olio vegetale e benzina (acetone);
- Truciolato o compensato per garantire una posa uniforme della lastra di vetro.
Per lavorare avrai bisogno dei seguenti strumenti e materiali:
- righello di metallo,
- pennarello o matita,
- tagliavetro (diamante o rullo),
- occhiali e guanti per la protezione durante il lavoro,
- martello di gomma,
- trapano e smerigliatrice,
- lima o blocco abrasivo,
- ruota in feltro (per lucidare il bordo con la pasta).
Taglio e lavorazione del vetro
Realizzare un tavolo con un piano in vetro con le proprie mani non è poi così difficile: la fase principale di questo processo è il taglio del piano del tavolo da una lastra di vetro della forma desiderata e la lavorazione dei bordi.
Per garantire un risultato di alta qualità, la lastra di vetro deve essere appoggiata su una superficie piana (truciolato, compensato) e deve essere accuratamente lavata e lucidata. Anche la presenza delle più piccole particelle di sporco può causare scheggiature e tagli irregolari.
Utilizzando una matita, bisogna fare dei segni sulla parte inferiore del vetro e posizionare un sottile righello metallico lungo la linea sulla parte superiore. Quando si utilizza un tagliavetro, bisogna tenere presente che il tagliavetro a rullo, a differenza del tagliavetro a diamante, deve essere premuto più forte contro il vetro, lubrificandolo con olio vegetale. Per chi non ha familiarità con uno strumento come il tagliavetro, è meglio esercitarsi prima su un materiale simile ed effettuare diversi tagli di prova utilizzando materiali più economici.
La tecnica di lavoro con un tagliavetro varia a seconda del tipo di tagliavetro disponibile:
- Quando si utilizza un tagliavetro diamantato, è necessario eseguire un movimento corretto e netto, escludendo fermate e ripetizioni, senza applicare una pressione particolare;
- Se si utilizza un tagliavetro a rullo, la pressione deve essere di almeno 2 kg. Il taglio può essere effettuato più volte sulla stessa sezione di vetro se il risultato precedente non era soddisfacente.
Successivamente bisogna picchiettare con cautela la linea di taglio con un martello di gomma e separare i bordi tagliati del vetro. Per evitare lesioni, tutte le manipolazioni devono essere eseguite con i guanti.
La fase successiva consiste nella lavorazione dei bordi del pezzo di vetro. Per fare ciò, utilizzare prima una lima (rimuovere le irregolarità più grandi), una smerigliatrice e carta vetrata e indossare occhiali da cantiere per proteggere gli occhi dalla polvere di vetro. È necessario pulire gradualmente i bordi taglienti, iniziando dalla carta vetrata più grande e finendo con quella più piccola. In questa fase, non solo puoi fissare i bordi del vetro, ma anche dargli la forma necessaria:
Nome | Spessore del vetro (mm) | Vista del bordo |
Euro | 6-19 | Tre tagli trapezoidali uniformi |
Matita | 6-19 | Arrotondamento uniforme |
Doppia cascata | 15 | Due tagli arrotondati di diverse altezze |
Tripla cascata | 19 | Tre tagli arrotondati di diverse altezze |
Alla fine, i bordi del vetro vengono lucidati utilizzando la pasta e un cerchio di feltro.
Il modo più semplice è realizzare una superficie rettangolare o quadrata. Per realizzare un piano del tavolo in vetro ovale o non standard, bisogna prima preparare un modello (dima); per ritagliare un piano del tavolo rotondo, invece, esiste uno speciale tagliavetro a forma di compasso.
Assemblaggio, decorazione ed eliminazione dei difetti
Affinché un tavolo in vetro fatto a mano sia ordinato e soddisfi i requisiti di base, il processo di assemblaggio deve essere affrontato con grande responsabilità.
Il pezzo finito viene girato e si segnano i punti in cui saranno posizionate le gambe (a 7-10 cm dal bordo e a circa 13 cm dall'angolo). Successivamente si praticano dei fori nella parte superiore delle gambe per le ventose, si applica la colla e si fissano. Spesso le ventose sono sufficienti a tenere fermo il piano del tavolo, ma è meglio fissare gli elementi di fissaggio applicandovi della colla.
Per garantire che il tavolo finito abbia un aspetto ordinato, è importante scegliere la colla giusta e non esagerare con la quantità. Una volta asciutto, dovrebbe diventare completamente trasparente e non trasparire attraverso la superficie del vetro.
Una volta che la colla si sarà asciugata, il tavolo in vetro fai da te sarà pronto: non vi resta che pulirlo e installarlo nel posto previsto.
Tuttavia, a questo punto, molti si chiedono come realizzare con le proprie mani un tavolo in vetro nel modo più unico possibile, quali metodi di decorazione e abbellimento esistono?
Il modo più semplice per decorare la superficie di un tavolo è quello di attaccare sulla parte inferiore una speciale pellicola adesiva con vari motivi. Per le persone creative, un'ottima soluzione potrebbe essere quella di ricorrere alla tecnologia delle vetrate artistiche, che consente di applicare le immagini desiderate sulla superficie utilizzando stencil e colori.
Utilizzando la colla e varie pietre di vetro e plastica e strass, fissandoli alla superficie, è possibile ottenere un elemento d'arredo luminoso e glamour.
I motivi opachi sulla superficie del vetro sono molto apprezzati in qualsiasi ambiente interno. Vengono applicati utilizzando la tecnologia della sabbiatura o dell'incisione. Entrambi i metodi prevedono l'uso di uno stencil e la creazione di un motivo opaco sulla superficie del piano di lavoro mediante mezzi meccanici o chimici.
Se vuoi realizzare un tavolo in vetro con le tue mani, con una semplice superficie trasparente, senza decorazioni e disegni aggiuntivi, puoi migliorarlo installando un ripiano aggiuntivo. Il processo di realizzazione di un tale mobile è simile a quello descritto, solo che al posto delle solite gambe sono necessarie delle gambe speciali: con un perno, sul quale verranno praticati dei fori preforati nel ripiano in vetro, e delle rondelle intermedie. Per garantire un fissaggio affidabile, utilizzare una colla da costruzione trasparente.
È importante mantenere il nuovo aspetto, il che può risultare piuttosto difficile se la superficie è lucida. Durante l'uso si possono verificare piccole abrasioni e graffi che possono essere rimossi utilizzando la pasta GOI. Deve essere frantumato e utilizzato come lucidante, eliminando le irregolarità del vetro. Oltre a questa pasta, è possibile trovare prodotti lucidanti con particelle di diamante.
Seguendo la sequenza dei passaggi, utilizzando materiali di alta qualità e tenendo conto dei consigli tecnologici, chiunque può realizzare un tavolo in vetro con le proprie mani e, usando la fantasia, trasformare questo mobile in un'opera d'arte.
VIDEO: Tavolo in vetro fai da te.
50 idee fotografiche fai da te per tavoli in vetro