Molti giardinieri si chiedono perché le punte delle foglie della dracena si secchino. Questa pianta è considerata modesta, ma necessita di cure adeguate. Altrimenti il ​​fiore potrebbe morire.

Le punte della dracena si stanno seccando
Spesso l'aspetto della dracena è notevolmente rovinato dalle punte delle foglie secche.

Descrizione della Dracaena

La dracena è un tipo di pianta sempreverde. Visivamente sembrano alberi piccoli e snelli. Il tronco può essere singolo o avere più rami laterali. Le foglie sono lanceolate, grandi e lunghe.

Talvolta sono presenti vene longitudinali. La durata di vita di una foglia è di 2 anni, dopodiché muore naturalmente. Di conseguenza, la chioma si sposta costantemente verso l'alto e il tronco si allunga.

Motivi per cui le foglie si seccano

La causa principale dell'essiccazione delle foglie è la loro limitata durata di vita. Se la parte superiore non è stata interessata, non c'è motivo di preoccuparsi: si tratta di un processo naturale. Tuttavia, se l'ingiallimento si manifesta su tutte le foglie o sulla parte superiore, occorre prestare attenzione alla cura della pianta. Nella maggior parte dei casi la morte della parte verde è causata da errori di manutenzione.

Microclima disturbato

Le foglie solitamente ingialliscono in inverno, ma se non vengono annaffiate a sufficienza possono iniziare a morire in estate. Nella stagione fredda ciò è dovuto al maggior lavoro delle batterie di riscaldamento. In natura la dracena cresce ai tropici, quindi l'aria troppo secca è dannosa per lei. Per aumentare il livello di umidità, è possibile utilizzare uno spruzzatore, spruzzare la pianta o appendere un panno umido che evaporerà. Alcuni giardinieri lasciano contenitori d'acqua accanto al vaso.

Microclima disturbato
Il microclima interno dovrebbe essere il più possibile vicino a quello naturale.

In estate la pianta va annaffiata più spesso, bagnata regolarmente e spruzzata fino a 3-4 volte al giorno.

Mancanza o eccesso di alimentazione

Quando mancano nutrienti, la pianta deve utilizzarli con parsimonia. Innanzitutto scarta le foglie più vecchie e quelle più giovani. Se c'è troppo fertilizzante, l'equilibrio acido-base del terreno viene alterato. Ciò provoca ustioni alle radici e morte. Per evitare la morte della pianta dopo il trapianto, si consiglia di spruzzare il terreno con lo stimolatore di crescita "Epin".

Irrigazione non corretta

La dracena ama l'aria umida, ma non tollera l'acqua stagnante nel terreno. Dopo l'alluvione, il terreno deve avere il tempo di asciugarsi. È impossibile creare un microclima paludoso. Se c'è troppa acqua, le radici della pianta iniziano a marcire e le foglie cominciano ad appassire. In questo caso sarà difficile salvare la dracena, poiché il problema non riguarda solo la parte superiore. Ma anche la siccità è pericolosa per il fiore: a causa di ciò, le foglie cominciano a morire e a cadere. Si consiglia di annaffiare la pianta una volta alla settimana, nel resto del tempo si effettuano nebulizzazioni per aumentare il livello di umidità.

Irrigazione non corretta
Un'annaffiatura impropria può essere fatale per il fiore.

Posizione sbagliata

La dracena non deve essere posizionata su finestre soleggiate: alcune varietà sopravvivono sul lato nord, ma la maggior parte delle piante muore a causa dei raggi diretti. Per questo motivo, le macchie gialle non compaiono solo sulle punte delle foglie, ma su tutta la superficie. Quando si sceglie un luogo in cui collocare un fiore, è consigliabile tenere conto delle caratteristiche della varietà della pianta.

Le dracene con fogliame dai colori vivaci spesso necessitano di più luce rispetto alle varietà dai colori uniformi.

marciume radicale

Le radici possono marcire per diversi motivi. Nella maggior parte dei casi ciò avviene a causa di un'irrigazione non adeguata e di un'eccessiva umidità, a volte anche a causa dello sviluppo di malattie o di sbalzi di temperatura. Le radici della Dracaena possono essere danneggiate a temperature inferiori a +15°C. Quando la parte inferiore marcisce, le foglie non iniziano a ingiallire immediatamente, quindi il proprietario del fiore potrebbe accorgersi del problema troppo tardi.

marciume radicale
Il processo di marciume inizia dalle radici e colpisce gradualmente il tronco e le foglie.

Malattie della Dracaena

Nella maggior parte dei casi l'ingiallimento del fogliame è causato da malattie come la batteriosi, l'alternaria, l'eterosporosi e la fillostictosi.

batteriosi

La batteriosi rappresenta un grave pericolo per le piante, poiché è difficile da curare e, se spruzzata, può diffondersi ai fiori vicini. La malattia può essere riconosciuta dalla comparsa di ulcere e rughe sul tronco. Il marciume delle foglie inizia dalla parte superiore. Poiché le possibilità di guarigione della pianta sono scarse, se in casa sono presenti altri fiori, si consiglia di eliminarla per prevenire infezioni.

batteriosi
Tra le malattie più comuni della dracena spicca la batteriosi.

Alternaria

Un altro nome per l'Alternaria è macchia concentrica. Il sintomo principale della malattia è la comparsa di macchie rotonde e secche sulle foglie. Il colore delle aree danneggiate diventa marrone chiaro. Al centro compaiono puntini e cerchi luminosi. Osservando attentamente, si possono vedere spore fungine bianche e scure. Causano l'annerimento dei tessuti vegetali vivi. Per curare l'alternaria si utilizzano fungicidi e farmaci antimicotici. È possibile curare la dracena con prodotti come Fundazol, Topaz, ecc.

Eterosporosi

L'eterosporosi è una malattia di origine fungina. Danneggia le lamine fogliari su entrambi i lati. Nella prima fase compaiono lunghe macchie gialle. Con il progredire dell'eterosporosi, le aree danneggiate si scuriscono e diventano marroni. Attorno alle macchie si forma un bordo rosso scuro. Nei casi più gravi, le spore fungine sono visibili a occhio nudo. I focolai continuano ad aumentare.

Eterosporosi
L'eterosporosi è la malattia più comune della dracena.

L'eterosporosi è una malattia pericolosa perché il fungo si diffonde rapidamente e si sposta nel tronco e nelle radici. Senza cure, la dracena muore rapidamente. Prima muoiono le foglie superiori, poi tutte le altre parti. Le piante che crescono in ambienti asciutti sono le più predisposte a sviluppare la malattia.

Fillostictosi

La fillostictosi è un'altra malattia fungina che si sviluppa più spesso con l'aumento dell'umidità del terreno e dell'aria. Un altro nome per questa patologia è macchie marroni. Il sintomo principale della malattia è un cambiamento nel colore del fogliame. Sulle parti carnose della pianta compaiono delle macchie beige chiaro con un netto bordo giallo-verde.

Le lesioni hanno una forma irregolare e non uniforme. A volte si possono vedere piccoli punti neri.

Presenza di parassiti

La morte parziale o completa di una pianta può essere causata non solo da funghi o infezioni, ma anche da parassiti.

Cocciniglia

La cocciniglia ha l'aspetto di un insetto rotondo di colore bruno-rossastro. Le sue dimensioni non superano i 5 mm. L'insetto è sedentario. Ha una corazza resistente, che rende difficile combatterlo. Quando le cocciniglie si riproducono attivamente, la pianta inizia a morire. Le foglie del fiore perdono il loro colore intenso, si piegano verso il basso, poi seccano e cadono. Sul retro delle piastre si può osservare una massa mucosa bianca.

Cocciniglia
Le cocciniglie sono insetti nocivi che possono colpire diverse piante.

ragnetto rosso

Il ragnetto rosso sembra un piccolo insetto di colore verde-giallastro. La sua lunghezza non supera 0,5 mm, per cui è visibile solo negli stadi avanzati. I parassiti si nutrono della linfa della pianta, privandola così di sostanze nutritive. Anche una piccola infezione può rallentare la crescita della dracena e peggiorare la sua resistenza ad altre infezioni e funghi.

In caso di infestazione grave, compaiono delle macchie bianche sul retro delle placche. Si possono osservare piccole formazioni che ricordano una ragnatela. Coprono i focolai di infezione. Se non si interviene e i parassiti si diffondono, si verifica un ingiallimento e in seguito le aree danneggiate diventano nere.

Afide

Gli afidi sono piccoli insetti che si nutrono dei succhi delle piante. Preferiscono stabilirsi sulla parte superiore della dracena e possono riunirsi sul lato posteriore delle placche. A causa della mancanza di nutrienti e dei danni, le foglie iniziano ad arricciarsi a forma di tubo, poi perdono il loro colore brillante, ingialliscono e cadono.

Afide
Gli afidi sono insetti praticamente onnivori, attaccano qualsiasi vegetazione.

Cocciniglia

Le cocciniglie sono facili da individuare ma difficili da eliminare. Si tratta di un insetto di grandi dimensioni, la cui lunghezza può raggiungere 1 cm. Non è difficile distinguere la femmina dal maschio: quest'ultimo assomiglia a una mosca o a una zanzara. I maschi non hanno apparato boccale e quindi non possono danneggiare la pianta. Le femmine della cocciniglia hanno un corpo ovale ricoperto da una cera chiara e polverosa. Le femmine hanno numerose zampe e lunghe antenne (simili a fili).

La cocciniglia si nutre della linfa cellulare della pianta. Ciò priva la dracena di sostanze nutritive. Nelle fasi iniziali dell'infezione, la crescita dei fiori rallenta e successivamente si arresta. Durante il suo ciclo vitale, la cocciniglia secerne melata, un liquido appiccicoso e dolciastro. È un ambiente favorevole allo sviluppo di batteri e funghi. Per questo motivo, l'infezione da parte del parassita è spesso accompagnata dalla comparsa di altre malattie. La cocciniglia è pericolosa per tutte le piante: può diffondersi ad altri cespugli situati nelle vicinanze.

Altri motivi

La dracena potrebbe iniziare a ingiallire a causa di un terreno scelto in modo improprio. Non solo le miscele di altre piante sono pericolose, ma anche il terriccio esterno, che può contenere parassiti. Si consiglia di acquistare un terriccio specifico per la dracena per evitare l'ingiallimento delle foglie.

La dracena diventa gialla
Le foglie della dracena si seccano a causa di un terreno scelto in modo improprio.

Possono verificarsi problemi con le piastre se esposte a basse temperature. Per evitare che le foglie congelate marciscano, è opportuno lavarle velocemente con acqua tiepida.

Metodi di trattamento

Se la cura non è adeguata nella fase iniziale, è sufficiente migliorare le condizioni della pianta. Questo non aiuterà a far rivivere le aree già morte, ma salverà le foglie leggermente ingiallite.

Se le macchie si sono diffuse o la pianta è stata infettata da un fungo, ripiantare:

  1. La pianta viene estratta con cautela dal vaso. Se le radici sono cresciute in superficie, rompere il contenitore con cautela.
  2. Si selezionano foglie e radici e si rimuovono le parti danneggiate e bagnate. La pianta viene lavata leggermente.
  3. Mentre si asciuga, il nuovo terreno viene disinfettato e lavorato nel forno. Si consiglia di aggiungere alcuni fungicidi. Vengono utilizzati altre 3 volte: dopo 7-10 giorni, poi il 15° e il 20° giorno. È consigliabile utilizzare preparati diversi nel caso in cui i funghi siano insensibili ad alcuni agenti.
  4. Se la pianta è infestata da parassiti, la maggior parte di essi viene rimossa manualmente utilizzando un batuffolo di cotone. È pre-immerso in una soluzione di sapone.
  5. Vengono trattati con un preparato acaricida insetticida.

Se muoiono tutte le radici, le possibilità di sopravvivenza della pianta sono basse. Per salvare la dracena, tagliate la parte superiore viva e fatela radicare nel terreno oppure mettetela in un contenitore con acqua. Ciò aiuta la pianta a sviluppare un nuovo apparato radicale.

Misure preventive

Per prevenire l'ingiallimento delle foglie è necessario fornire alla pianta le cure adeguate.

Per fare ciò, seguite questi consigli:

  1. Mantenere i livelli di umidità all'80%. Se il livello scende ulteriormente, lascia un piccolo contenitore d'acqua vicino al vaso e spruzza più spesso.
  2. Fornire un'illuminazione adeguata. Dovrebbe essere diffuso. Non è consentito il contatto prolungato della pianta con la luce solare diretta.
  3. Mantenere la temperatura dell’aria tra +20…+25 °C. A +18 °C la dracena diventa insopportabile, a +16 °C può congelarsi. Le alte temperature possono causare disidratazione o ustioni.
  4. Rimuovere regolarmente le foglie morte. Possono diventare un terreno fertile per parassiti e batteri e privare parzialmente la dracena della circolazione dell'aria e della luce.
  5. Annaffia il fiore correttamente. Aggiungere acqua solo quando lo strato superiore del terreno, profondo almeno 1 cm, è asciutto.
  6. Concimare la dracena in modo tempestivo. Si consiglia di applicare fertilizzanti contenenti calcio e azoto 3 volte a stagione.
  7. Trattare la pianta al momento del rinvaso. Per la prevenzione, utilizzare insetticidi e fungicidi.

Inoltre, alla fine di ogni estate, i fioristi trattano la dracena con fungicidi per evitare infezioni fungine. Si consiglia di ispezionare regolarmente le foglie, compresa la pagina posteriore. Ciò aiuterà a individuare tempestivamente parassiti o spore. La pianta è più facile da curare nelle fasi iniziali della malattia.