Questo rappresentante dell’Oriente non si è “installato” in tutte le cucine. Tuttavia, senza la sua partecipazione, difficilmente riuscirete a ottenere un pilaf profumato preparato secondo tutte le regole. Le casalinghe esperte sostengono che nel calderone si può cucinare non solo il pilaf uzbeko, ma anche un'ampia gamma di piatti con sapori sorprendenti (lagman, shurpa). Pertanto è sensato scegliere un modello adatto alla propria cucina.

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Principio di funzionamento e dispositivo
Un calderone è un recipiente con un fondo rotondo. È impossibile immaginare la cucina dell'Asia centrale senza di essa. Di norma, questo dispositivo viene posizionato su uno speciale treppiede o in un forno (fisso o portatile, non importa).
Ogni calderone deve essere dotato di coperchio. Deve aderire perfettamente e non deve permettere la fuoriuscita del vapore. Il coperchio è fatto dello stesso materiale del calderone oppure di legno. Sì, sì, i cuochi dell'Asia centrale preferiscono i coperchi di legno. Il punto è che il legno ha una bassa conduttività termica ed è anche igroscopico. Grazie a queste proprietà è possibile preparare un pilaf friabile, aromatico e incredibilmente gustoso.
La forma rotonda del calderone è stata scelta per un motivo; garantisce un riscaldamento uniforme non solo sul fondo, ma anche sui lati. Il cibo cuoce più velocemente all'interno di questa insolita padella e rimane caldo a lungo, anche dopo essere stato tolto dal fuoco. Inoltre, una quantità sufficiente di vapore trasforma il processo di cottura in una lenta ebollizione anziché in una frittura aggressiva. Ecco perché qualsiasi piatto cucinato nel calderone è non solo molto gustoso, ma anche sano, poiché tutti gli elementi attivi presenti nei prodotti vengono preservati. Questa delicata cottura a fuoco lento consente ai prodotti di essere “saturati” al massimo del gusto e dell’aroma delle spezie; questo effetto non può essere ottenuto cucinando in una pentola normale.
Un altro dettaglio importante a cui prestare attenzione sono i manici del calderone. In alcuni casi, il calderone è dotato di un manico robusto che consente di appenderlo al fuoco. Opzione standard: 2 maniglie. In questo caso, il calderone non si differenzia molto da una normale pentola. Soprattutto se si intende cucinare su un fornello normale e si è scelto un modello con fondo piatto. Tuttavia, poiché i calderoni classici sono progettati per cucinare sul fuoco e si ha la possibilità di utilizzarli in questo modo, vale la pena dare un'occhiata più da vicino ai modelli con quattro manici. Vengono realizzate delle traverse aggiuntive per appendere il contenitore sopra un fuoco aperto.
Selezione del materiale
La gamma di materiali di cui sono realizzati gli "abitanti" della cucina è sufficientemente ampia da permetterti di scegliere il calderone più adatto a te. Oltre al materiale di base, bisogna prestare attenzione anche al rivestimento per proteggerlo dall'ossidazione o per renderlo "antiaderente".
In definitiva, la scelta del calderone avviene in base alle proprie condizioni di vita, alle preferenze personali per le caratteristiche esterne e ai piatti che si intendono cucinarci.
Ghisa
Questo è probabilmente il materiale più comune per un calderone. La lega ha la capacità di trattenere il calore a lungo e la struttura porosa consente la creazione di uno strato antiaderente nel tempo, grazie all'assorbimento dell'olio nelle pareti e nel fondo del calderone.
Quando si sceglie un modello in ghisa, bisogna prestare attenzione innanzitutto al peso. Il metallo in sé è piuttosto pesante e anche gli utensili da cucina realizzati con questo metallo pesano parecchio. Inoltre, esiste uno schema: più spesse sono le pareti del calderone, maggiore è il peso e migliore è la qualità. Lo spessore della parete non deve essere inferiore a 5 mm. Se intendi cucinare su un fornello tradizionale, scegli un modello con il fondo piatto.
Un buon paiolo in ghisa riscalda il contenuto in modo uniforme e, grazie a questo, è possibile cucinare anche piatti insoliti e composti da più strati, senza preoccuparsi che alcuni prodotti rimangano crudi. In questo tipo di pentola il cibo non brucia, cuoce gradualmente e assorbe completamente gli aromi e il sapore delle varie spezie. Secondo molte casalinghe, le patate stufate più comuni in un calderone di ghisa hanno il sapore di piatti squisiti preparati dagli chef di ristoranti famosi.
Ma la ghisa ha anche i suoi svantaggi:
- Fragile;
- Pesante;
- Suscettibile alla corrosione;
- Non è l'aspetto più gradevole esteticamente.
Tuttavia, queste carenze possono essere ridotte a zero se si seguono semplici regole:
- Maneggiare il calderone con cura e riporlo solo quando è pulito e asciutto;
- Se l'aspetto poco curato ti imbarazza, tienilo in un armadietto, non metterlo in mostra;
- Per evitare almeno in qualche modo la formazione di ruggine, subito dopo l'acquisto riscaldate bene il paiolo di ghisa con olio e sale. In questo modo si creerà uno strato antiaderente sulla superficie, contribuendo a prolungare la durata della padella.
Alluminio
Dopotutto, i calderoni di alluminio sono un prodotto del nostro tempo, del desiderio di rendere la vita il più semplice possibile. Non è un caso che i modelli in alluminio siano particolarmente apprezzati dagli amanti delle escursioni e delle cene accanto al fuoco. Questo calderone è molto leggero e può essere facilmente trasportato con sé a qualsiasi distanza.
Ciò significa che quando si risponde alla domanda: quale calderone è migliore, in alluminio o in ghisa, bisogna tenere conto del luogo in cui verrà utilizzato. Se è fermo a casa, allora ghisa, se è in escursione, allora alluminio.
Quando si scelgono le opzioni in alluminio, è meglio scegliere quelle che contengono manganese, ferro o rame. Dopotutto, un modello realizzato esclusivamente in alluminio si piega facilmente ed è molto fragile. Anche durante la cottura può rovinarsi irrimediabilmente.
I calderoni in alluminio si riscaldano molto rapidamente, ma si raffreddano altrettanto rapidamente, il che è del tutto inaccettabile per la preparazione dell'autentica cucina orientale. Quando si prepara una grande quantità di pilaf (o un altro piatto), c'è il rischio che alcuni ingredienti rimangano semicrudi. E non c'è nemmeno bisogno di parlare di spezie; Anche i condimenti per il pilaf correttamente selezionati (cumino, crespino) non avranno il tempo di “cedere” il loro sapore e aroma asprigno.
Un'altra sfumatura: non è consigliabile conservare gli alimenti in pentole di alluminio; subito dopo la cottura, bisogna metterlo in un'altra pentola. Ma bisogna ammettere che è estremamente difficile farlo sul campo. Pertanto, da un lato, un calderone in alluminio è indispensabile per le escursioni nella natura, ma dall'altro non è un'opzione adatta a questo scopo.
Gli esperti consigliano: se decidete di acquistare un calderone in alluminio, scegliete modelli con pareti spesse (da un centimetro in su). Inoltre, tieni presente che, in assenza di uno speciale rivestimento antiaderente, il cibo nei contenitori di alluminio brucia facilmente.
Rame
Gli utensili da cucina in rame stanno diventando sempre meno comuni. E i calderoni non fanno eccezione. Il fatto è che tutti i composti del rame sono tossici e il materiale stesso è soggetto a corrosione. Pertanto, il funzionamento e la manutenzione di un calderone di rame richiedono tempo e impegno. Dopo ogni cottura, il calderone deve essere accuratamente lavato e pulito. Come l'alluminio, il rame si riscalda e si raffredda rapidamente.
Le pareti di un calderone di rame sono più sottili del fondo, ma i prodotti vengono riscaldati in modo uniforme fino in cima. Ma non è possibile cuocere a fuoco lento il cibo, come invece avviene nella preparazione del pilaf. Il processo di cottura è molto veloce. Eppure, nonostante i difetti, in Uzbekistan e Azerbaigian si trovano spesso i calderoni di rame.
Un altro svantaggio significativo del calderone di rame è il suo costo. Le pentole in rame sono un piacere che non è alla portata di tutti.
Acciaio rivestito
L'acciaio presenta caratteristiche molto simili alla ghisa. Ma se la ghisa non ha affatto "paura" del surriscaldamento, allora i calderoni in acciaio con rivestimento in smalto o teflon non resisteranno alle alte temperature, lo strato superiore si staccherà e si creperà. E tali fenomeni non sono solo un problema estetico; cucinare con tali utensili da cucina è pericoloso per la salute.
Una sfumatura importante: quasi tutti i piatti cucinati nel calderone richiedono di essere mescolati costantemente. Purtroppo, il Teflon spesso non riesce a sopportare uno scorrimento eccessivo sulla sua superficie.
Un altro problema dei calderoni rivestiti in Teflon è che il cibo al loro interno si raffredda rapidamente.
Conclusione: l'unico vantaggio di questi modelli è la loro antiaderenza. Ma gli svantaggi sono molteplici: peso elevato, breve durata dello strato antiaderente, mancanza di vapore dovuta alla buona conduttività termica del materiale.
Cosa cercare quando si sceglie un calderone
La forma, il volume del calderone e lo spessore delle pareti sono i parametri a cui prestare attenzione dopo aver scelto il materiale.
Modulo
I calderoni sono realizzati in due tipi:
- Forma emisferica. L'aspetto classico di un "vaso" orientale è quello di un fondo arrotondato. È questa caratteristica che consente di riscaldare in modo uniforme le pareti e, di conseguenza, tutto il contenuto. Questo tipo di calderone viene utilizzato solo per cuocere il cibo sul fuoco.
- Con fondo piatto. Grazie a questa competenza è possibile portare l'atmosfera orientale anche in un tipico appartamento di un grattacielo. I modelli con fondo piatto possono essere posizionati sui fornelli e utilizzati per cucinare i vostri piatti esotici preferiti in condizioni moderne.
Volume
I calderoni standard sono disponibili in un'ampia gamma di dimensioni. Il volume proposto varia da due a venti litri. Punto importante: sul calderone è indicato il volume massimo, non quello utile.
Per determinare il volume di cui hai personalmente bisogno, presta attenzione ai seguenti calcoli:
- Per 2-3 persone è necessario un volume non superiore ai 5 litri;
- Per un'azienda di 6 persone, è necessario acquistare un calderone con una capacità di 8 litri o più;
- Se siete abituati a cucinare per più persone, acquistate un calderone con una capacità di 15-20 litri.
Spessore della parete
Indipendentemente dal materiale scelto per il calderone, lo spessore delle pareti non dovrebbe essere inferiore a 3-5 mm. Sono i calderoni con pareti spesse ad accumulare e trattenere il calore più a lungo.
Prestare attenzione anche alla superficie interna. Dovrebbe essere il più possibile uniforme e liscio. Se il calderone è rivestito, questo dovrebbe ricoprire uniformemente le pareti e il fondo.
Come prendersi cura di un calderone di ghisa
Per far sì che il calderone duri più a lungo e mantenga le sue caratteristiche prestazionali, è importante non solo sapere come cucinare, ma anche pulire (o lavare) correttamente gli utensili da cucina.
Quindi, dopo la preparazione è necessario:
- Togliere eventuali residui di cibo dal calderone;
- Risciacquare con acqua tiepida;
- Asciugare con un panno e risciacquare nuovamente;
- Versate l'acqua nel calderone e portatela a ebollizione;
- Versare l'acqua, asciugare il calderone e ungerlo con olio vegetale.
Non dovresti lasciarlo in ammollo per tutta la notte, soprattutto se usi detersivi. Questo, tra l'altro, non vale solo per le pentole in ghisa.
Se il cibo è rimasto nel calderone e si è seccato, bisogna lavare il contenitore con del detersivo e poi riscaldare il calderone, come si faceva subito dopo l'acquisto: prima si aggiunge il sale e si tiene il calderone sul fuoco finché il sale non diventa marrone. Quindi ungere il fondo e i lati con olio vegetale. In caso contrario, molto presto si formerà della ruggine in superficie e sarà impossibile cucinare in un simile calderone, poiché il cibo avrà un caratteristico sapore metallico.
Valutazione dei produttori
- Kukmara. Probabilmente il miglior produttore di calderoni in ghisa. Una gamma adeguata di dimensioni, pareti spesse e aspetto estetico.
- VARI – pentole in ghisa con rivestimento antiaderente. Lo strato protettivo viene applicato a spruzzo. I prodotti del marchio si distinguono per il design moderno e i prezzi ragionevoli.
- Mayer&Boch. Azienda tedesca che produce calderoni con coperchio in vetro, nonché alcuni modelli con rivestimento in vetroceramica.
- Forester è un produttore di modelli insoliti dotati di coperchi a forma di padella. I paioli possono essere utilizzati sia sui fornelli a gas convenzionali che sul fuoco aperto.
- Staub è un'azienda francese che produce utensili da cucina di livello professionale. Prezzo elevato (ma giustificato) e qualità premium.
C'è un'opinione secondo cui per preparare un piatto delizioso non basta avere gli ingredienti necessari; Avrai bisogno anche degli utensili da cucina giusti. Ciò significa che puoi essere certo di riuscire a creare il pilaf uzbeko più delizioso, poiché acquistare il calderone giusto è solo questione di tempo. A proposito, durante l'azione culinaria, non dimenticare di aggiungere un pizzico della tua anima, e allora puoi essere certo che i tuoi cari apprezzeranno il tuo capolavoro culinario.