Le casalinghe esperte concorderanno sul fatto che molti piatti risultano più deliziosi e aromatici se cucinati in una padella di ghisa. E pochi sanno che la qualità dei piatti dipende in larga parte dalle condizioni della padella. Si potrebbe pensare che una padella pesante e dall'aspetto un po' ruvido sia una specie di "macchina a moto perpetuo" e che non le accadrà nulla. Ma non è così. Cerchiamo di capire cosa la "minaccia" e come puoi proteggere la tua padella preferita.
Contenuto
- Caratteristiche delle pentole in ghisa
- Da dove cominciare
- Cura quotidiana
- Come conservare una padella in ghisa
- Prevenzione della corrosione e dei depositi carboniosi
- Come rimuovere le vecchie macchie
- Come ripristinare le proprietà antiaderenti
- VIDEO: Come prendersi cura correttamente delle pentole in ghisa.
Caratteristiche delle pentole in ghisa
Tuttavia, la ghisa, come qualsiasi altro metallo, ha le sue peculiarità di cui bisogna tenere conto durante la lavorazione e la successiva lavorazione dei prodotti.
Ecco solo alcune delle sfumature:
- Ci sono utensili da cucina realizzati in ghisa pura e ci sono prodotti in ghisa rivestiti di smalto;
- Questo metallo ha una scarsa conduttività termica (la padella impiega molto tempo a riscaldarsi e molto tempo a raffreddarsi);
- Il punto di fusione della ghisa è di 1400 gradi, quindi non potrai rovinare irrimediabilmente una padella del genere sul fuoco;
- Una caratteristica dei prodotti in ghisa è il loro peso elevato;
- La ghisa è un materiale poroso, quindi non sarà possibile cucinare in una padella del genere senza olio.
Da dove cominciare
Anche una padella in ghisa nuova di zecca, appena acquistata, ha bisogno della tua attenzione. Il punto è che durante il processo di produzione, il metallo subisce diversi trattamenti con olio (anche olio per macchine). Se i residui non vengono rimossi, il cibo avrà un sapore sgradevole.
Quindi, il primo passo è pulire la nuova padella. Per farlo, usate del comune sale grosso (più è grande, meglio è) e delle spugne per i piatti.
Nella prima fase, la padella viene lavata sotto l'acqua calda senza detersivo. Se si desidera utilizzare un composto aggiuntivo, si può usare il detersivo per bucato.
Mettetela sul fuoco e fatela riscaldare bene.
Il processo di calcinazione è il seguente. Nella padella si versa del sale grosso in modo da ricoprirne il fondo con uno spesso strato. Poi mettetelo sul fuoco al massimo. Importante: non dimenticare di aprire una finestra o di accendere la ventola di scarico.
Lasciate la padella sul fuoco per circa 30 minuti, mescolando continuamente il sale. Durante questo processo, il sale dovrebbe acquisire una tonalità scura, il che significa che ha assorbito impurità inutili.
Dopo 30 minuti, spegnete il fuoco, aggiungete il sale e lasciate raffreddare completamente la padella. Dopodiché, sciacquare la padella in ghisa raffreddata sotto l'acqua calda e asciugarla di nuovo.
Nell'ultima fase, mettete la padella sul fuoco medio e versateci dentro l'olio vegetale. Lasciare sul fuoco per circa 20-30 minuti. In questo modo la padella avrà una specie di rivestimento antiaderente.
Importante! Fare attenzione quando si maneggia una padella di ghisa durante la cottura. Il peso elevato e le alte temperature rendono il lavoro notevolmente più difficile. Assicuratevi di utilizzare maniglie sicure o presine resistenti.
Cura quotidiana
Quindi, come ti prendi cura della tua padella in ghisa? Notiamo subito che la cura quotidiana non è così complicata come quella iniziale. La cosa principale è non "abbandonare" le pentole in ghisa, ripromettendosi di lavarle bene la prossima volta.
Dopo ogni utilizzo, rimuovere eventuali residui di cibo e lavare via il grasso accumulato durante la cottura. Dopodiché versateci sopra dell'acqua bollente. Infine, asciugateli tamponando con carta assorbente. Al termine della cottura non dimenticate di ungere la padella con olio vegetale.
Se si è accumulato del grasso sulle pareti interne della pentola, rimuoverlo come segue:
- Aggiungere nella padella 3 cucchiai di sale e un po' di aceto;
- Riempire la pentola con acqua;
- Mettere sul fuoco e portare a ebollizione;
- Aggiungere 4 cucchiai di soda al composto risultante e lasciare agire fino a quando il liquido non sarà completamente evaporato;
- Lavare la padella con acqua calda.
La tendenza degli ultimi anni è l'utilizzo massimo degli elettrodomestici in tutti gli ambiti. Oggigiorno la lavastoviglie non è più un lusso, ma una necessità. E le casalinghe attive si sforzano di riporre al suo interno tutti i loro utensili da cucina. Vale la pena sottolineare che la lavastoviglie non è la soluzione migliore per una padella in ghisa. Il punto è che durante il lavaggio i detersivi rimuovono la pellicola protettiva dalla superficie e il fondo della pentola diventa ruvido. Di conseguenza, cucinare in una pentola del genere diventa molto difficile, perché il cibo si attacca e con il tempo si forma della corrosione in superficie.
Come conservare una padella in ghisa
Anche il modo in cui riponi le tue pentole in ghisa ne determinerà la durata.
La pulizia è fondamentale: si può riporre solo una padella pulita, senza residui di cibo o olio. Per ridurre al minimo il contatto con gli alimenti, toglierli dalla padella subito dopo la cottura.
Ovunque conservi la tua padella in ghisa, assicurati che ci sia una ventilazione adeguata, se possibile. Controllare il livello di umidità, poiché un livello elevato di umidità può danneggiare il prodotto in ghisa.
Non mettete altre pentole o padelle in una padella di ghisa, credetemi, ciò ne comprometterà le caratteristiche prestazionali.
Prevenzione della corrosione e dei depositi carboniosi
Spesso si sente dire: "È più facile prevenire una malattia che curarla". Possiamo tranquillamente affermare che questo vale anche per la cura delle padelle in ghisa; è meglio prevenire la corrosione e i depositi di carbonio piuttosto che cercare di eliminarli in seguito.
Cominciamo con la corrosione. L'acqua è il nemico principale di qualsiasi prodotto in ghisa. Evitare il contatto eccessivo e assicurarsi di asciugare la padella dopo il lavaggio.
Se parliamo di depositi di carbonio, nel caso di una padella in ghisa, purtroppo, sono inevitabili. Ma puoi rimandare questo momento.
Per prima cosa, togli con cautela il cibo dalla padella. Per qualche ragione, c'è la convinzione diffusa che a una padella di ghisa non possa succedere nulla, e le casalinghe non pensano particolarmente a come estrarre il cibo cotto da una padella di ghisa (non è Teflon!). E invano. È l'uso spietato di coltelli e spatole di metallo che alla fine porta alla formazione di depositi di carbonio.
La chiave del successo è maneggiare con cura la ghisa fin dal primo giorno in cui compare nella vostra cucina. Quanto più a lungo verrà conservata la sua struttura originale, tanto più a lungo potrai goderti questa padella.
Come rimuovere le vecchie macchie
Esistono diversi modi per eliminare lo sporco vecchio dalle superfici in ghisa.
Metodo uno: preparare una soluzione di colla, soda e detersivo per bucato, aggiungere acqua. Versate il composto in un contenitore grande e adagiatevi la padella di ghisa sporca. Far bollire per due ore.
Metodo due: acido acetico. Strofinare delicatamente la superficie contaminata con l'acido, quindi risciacquare abbondantemente con acqua. Fate attenzione, altrimenti potreste scottarvi.
Metodo tre: Coca-Cola. Versate la bevanda in un contenitore e lasciate riposare la pentola lì per tutta la notte. Credimi, al mattino non riconoscerai i tuoi utensili da cucina, lo sporco e il grasso semplicemente cadranno.
Come ripristinare le proprietà antiaderenti
Se il cibo inizia a bruciare nella padella di ghisa, prova questa semplice procedura.
Per prima cosa, sciacquare bene la padella e asciugarla tamponandola.
In secondo luogo, versate uno spesso strato di sale grosso e mettete in forno preriscaldato per un'ora (non di più).
In terzo luogo, dopo aver eliminato il sale, ungere la padella con olio vegetale.
Se dopo un “complesso” le proprietà antiaderenti non vengono ripristinate, ripetere la procedura.
Una padella in ghisa può sembrare solo a prima vista una "signora di ferro" invulnerabile, ma in realtà necessita di un uso attento e di cure scrupolose dopo la cottura. Ovviamente, pulire e lavare le pentole in ghisa è un processo serio che richiede tempo e impegno da parte delle casalinghe. Ma, credetemi, una spesa del genere verrà sicuramente “ripagata” e la padella in ghisa vi servirà fedelmente per molti, molti anni.