Per preparare alcune bevande è necessario mescolare accuratamente diversi ingredienti. È possibile utilizzare qualsiasi contenitore che abbia una chiusura sufficientemente ermetica. Esiste uno strumento inventato appositamente per questo scopo: lo shaker. Dopo aver letto questo articolo, capirai cos'è uno shaker, come utilizzarlo e come sceglierne uno da utilizzare.
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Cos'è uno shaker e a cosa serve?
Questo dispositivo ha la forma di un bicchiere, chiuso ermeticamente da uno speciale coperchio. Il nome moderno deriva da shake, che in inglese significa scuotere. È parte integrante del bar.
Diversi contenitori per mescolare i contenuti sono stati utilizzati fin da tempi molto antichi, migliaia di anni fa. Nei paesi sudamericani venivano utilizzati a questo scopo dei barattoli richiudibili. Fino alla metà del XIX secolo, i baristi utilizzavano un paio di bicchieri per mescolare i liquidi e versavano il liquido dall'uno all'altro. Si ritiene che il prototipo dello shaker sia stato inventato da uno dei baristi, che univa insieme bicchieri di dimensioni diverse. E all'inizio del secolo scorso l'invenzione cominciò a guadagnare popolarità.
Le caratteristiche funzionali dello shaker non sono solo quelle di mescolare più ingredienti. Anche se aggiungere semplicemente lo zucchero al tè freddo è già un procedimento complesso. E l'invenzione dello shaker consente di mescolare contemporaneamente più ingredienti diversi senza alcun problema.
Quando si mescola, il ghiaccio non solo raffredda la bevanda, come molti credono, ma le aggiunge anche acqua. E, cosa più importante, funziona come un mixer interno, aiutando a mescolare la bevanda.
Qual è la differenza tra uno shaker e una bottiglia?
Lo shaker è dotato di un collo e di un coperchio larghi, studiati per versare e mescolare gli ingredienti in modo più comodo.
Anche una bottiglia può essere utilizzata per questi scopi, ma il collo stretto rende più difficile versarvi il cibo.
Tipi di shaker
In molti ambiti individuali, questo articolo presenta caratteristiche di design proprie che differiscono leggermente da quelle dei suoi omologhi. I tre tipi di shaker da bar più famosi sono il Boston (americano), il Cobbler e il French. Grazie ad approcci creativi al lavoro, gli shaker apparvero sotto forma di razzi spaziali e aeroplani, galli e pinguini, e altre varianti. Diamo un'occhiata alle invenzioni più utilizzate.
Ciabattino
Questo shaker è composto da tre componenti: un bicchiere principale in metallo, un coperchio conico con un filtro perforato e un tappo che copre il filtro.
I suoi vantaggi.
- Grazie alla presenza di un filtro integrato non è necessario acquistare questa parte separatamente.
- È facile da usare. Facile da montare e smontare, lo apprezzeranno anche i principianti.
Carenze rilevate.
- Sono possibili perdite nei punti in cui il collegamento non è sufficientemente stretto.
- Si osserva il congelamento dell'acqua sotto il tappo quando arriva lì. In tal caso, sarà difficile aprire il coperchio.
- Il grande diametro dei fori del filtro consente a pezzi indesiderati di frutta e ghiaccio di penetrare nella bevanda finita.
- Il tappo superiore può staccarsi nel momento meno opportuno a causa della sua chiusura allentata.
Questo dispositivo è più adatto a chi ama preparare cocktail una tantum a casa. Non è adatto a un bar affollato; a causa delle sue numerose carenze operative, non sarà in grado di gestire un grande afflusso di ordini.
Americano o Boston
È riconosciuta come la più popolare tra tutte le varietà. Si tratta di un paio di occhiali sigillati insieme mediante un leggero soffio. Entrambi i componenti possono essere metallici oppure uno dei due può essere di vetro. La prima opzione è considerata più duratura. Per conferire maggiore peso e rigidità agli occhiali è possibile appesantirli.
I vantaggi di questo modello includono:
- Facile da aprire e chiudere. Niente si incepperà nel momento cruciale.
- È facile da pulire e comodo da lavare.
- Particolarmente apprezzato da chi ama destreggiarsi tra impegni lavorativi.
Si segnalano i seguenti svantaggi.
- Mancanza di filtro interno.
- Il componente in vetro (per le opzioni in vetro) potrebbe rompersi, nonostante la sua resistenza.
Questo tipo di dispositivo è adatto ai principianti, ai baristi con un flusso intenso di clienti e quando devono lavorare velocemente.
francese
Questa tipologia si distingue per la sua eleganza e comodità. Ma nonostante questo, nei bar è meno comune rispetto al Boston e al Cobbler.
I vantaggi del "francese".
- Le parti della struttura sono collegate in modo piuttosto stretto, poiché la parte superiore è posizionata all'interno di quella inferiore. Ciò li protegge anche dal congelamento.
- Anche l'eleganza e la bellezza delle forme sono un indicatore positivo.
Contro
- Anche questo, come quello di Boston, non ha un filtro interno.
- Non è praticamente disponibile nel commercio di massa, se vuoi acquistarlo dovrai cercarlo.
Shaker di velocità
Con questo tipo di shaker si intende sostituire la parte superiore dello shaker Boston con un bicchiere normale, nel quale verrà servito il drink. Questo metodo consente di risparmiare tempo nel raffreddare il bicchiere e nel versare la bevanda.
Bicomponente
Questi dispositivi sono utilizzati per scopi sportivi e non mescolano bevande alcoliche. Questi shaker sono costituiti da due scomparti. Nel contenitore principale si versa l'acqua, mentre in quello più piccolo, più in basso, si trovano le proteine in polvere o altre sostanze necessarie. Se necessario, il contenuto di una piccola porzione viene versato in acqua e mescolato. Questi tipi sono solitamente realizzati in plastica e, per una migliore miscelazione, sono dotati di una speciale rete e di una sfera al loro interno.
A tre componenti
Questo modello è simile al precedente ed è utilizzato anch'esso dagli atleti. L'unica differenza è la presenza di un ulteriore scomparto per le capsule.
A quattro componenti
Ce ne sono anche alcuni come questo. In questi modelli, oltre allo scomparto per l'acqua, c'è spazio anche per altri 3 scomparti: 2 per le polveri e uno per le capsule.
Sport elettrici
Questo dispositivo assomiglia più a un mixer. Basta riempire il contenitore con gli ingredienti necessari e premere il pulsante. Questo dispositivo funziona con normali batterie.
Come usare correttamente uno shaker
Come padroneggiare le basi per usare correttamente uno shaker? Non è difficile, basta conoscere le seguenti sfumature:
- Per ottenere la versione alcolica all'alcol vengono aggiunti succhi, frutta, sciroppi, liquori, panna e tuorli d'uovo. I cubetti di ghiaccio sono un elemento obbligatorio.
- Prima di mescolare, lo shaker deve essere raffreddato. Per farlo, riempilo per 2/3 con ghiaccio, quindi scola l'acqua o sostituisci completamente il ghiaccio.
- Il dispositivo deve essere tenuto con entrambe le mani, dopo essersi assicurati che sia ben chiuso. La pressione che si accumula all'interno può allontanare alcune parti o far uscire il coperchio superiore. Pertanto, i principianti devono usare entrambe le mani.
- Il ghiaccio all'interno dovrebbe produrre suoni ritmici quando viene scosso. Quando sulle pareti esterne si forma la condensa (brina), il cocktail è pronto.
- Non resta che versare il contenuto in un bicchiere attraverso uno statere.
- Preparare le bevande sportive è ancora più veloce. Qui non c'è bisogno di raffreddare nulla. È sufficiente versare la polvere nel volume d'acqua necessario. Chiudere bene il dispositivo e agitarlo fino a ottenere un composto omogeneo.
Attenzione! Per prima cosa bisogna aggiungere l'acqua. Poi aggiungete la polvere, altrimenti si attaccherà ai piatti. Non è possibile utilizzare acqua gassata. La miscela proteica deve essere utilizzata entro 1-2 ore per impedire la proliferazione di batteri.
Quali criteri seguire nella scelta di uno shaker
Ora che è chiaro cos'è uno shaker e a cosa serve, non resta che scegliere quello giusto. Per un principiante, scegliere un mescolatore per bevande non è un compito facile.
Esistono criteri fondamentali per tale scelta:
- Il volume dello shaker deve essere scelto in base al numero di porzioni desiderate. Per l'uso sportivo, la scelta migliore sarebbe una capacità di 0,5 l per le opzioni proteiche o 0,6-0,7 quando si utilizzano altre miscele.
- Per i cocktail classici è meglio sceglierne uno in metallo, che permetterà di sentire la temperatura del drink e non si romperà se si fa un movimento brusco.
- Per le miscele sportive sarà più comodo un contenitore di plastica con un supporto per appenderlo alla macchina o alla cintura.
- Per i principianti sarà più comodo un dispositivo con filtro integrato.
- Grazie alle tacche di misurazione sarà più facile aggiungere gli ingredienti in modo più accurato. Oppure dovrai acquistare uno speciale metro a nastro.
Per l'uso in un bar, la scelta migliore sarebbe un modello in metallo, realizzato in acciaio spesso; raffredderà bene la bevanda e durerà più a lungo rispetto ai suoi simili.
Per i principianti è più adatto un calzolaio, che è più facile da usare senza le competenze necessarie.
I migliori marchi di shaker
Nei negozi sono disponibili contenitori in vetro, metallo e plastica. Il design e l'aspetto dei prodotti dipendono dai desideri dei produttori. Tra i marchi più famosi ci sono dispositivi che hanno dimostrato di essere i migliori:
- Shaker cobbler, italiano. Realizzato in acciaio inossidabile. Il set comprende: un bicchiere, un coperchio con colino e un coperchio superiore. Capacità: 500 ml.
- Indian Boston ProHotel - Bicchiere Shaker. Si tratta di un bicchiere da 0,85 l realizzato in metallo.
- Modello della Libbey, prodotto negli USA/Italia. Materiale: vetro e plastica. Il set comprende un becher di vetro che contiene 585 ml di liquido, un colino di plastica e un coperchio.
Nel corso della loro esistenza, gli shaker hanno subito modifiche e miglioramenti. Oggi sono ampiamente utilizzati sia dai baristi professionisti sia dagli amanti dei drink più complessi. Anche gli atleti di tutte le categorie e di tutte le età hanno apprezzato questa invenzione e la utilizzano costantemente.