Sentendo la parola "pentola a pressione", qualcuno potrebbe alzare un sopracciglio sorpreso e chiedere: "Cos'è?" Altri annuiscono comprensivi: "Oh, sì, certo, mia nonna ci cucinava la zuppa di cavolo!" E per essere onesti, non è per niente chiaro il motivo per cui questo comodo e funzionale elettrodomestico da cucina sia stato quasi dimenticato e oggi non sia più così richiesto.

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Cos'è una pentola a pressione e come funziona
Innanzitutto, un piccolo programma educativo. Una pentola a pressione non è diversa da una pentola di grandi dimensioni. La sua particolarità risiede tutta nel coperchio. Quest'ultimo ha la capacità di adattarsi perfettamente al contenitore, grazie a una speciale guarnizione in gomma. Mettendo la pentola a pressione sul fornello, si aumenta la temperatura al suo interno, velocizzando così il processo di cottura.
Quando il coperchio è ben chiuso e il fornello è riscaldato al massimo, all'interno si forma del vapore che aumenta la pressione nella pentola a pressione. E la temperatura interna sale da 100 a 121 gradi Celsius.
Quando viene raggiunta la pressione massima (solitamente questo momento viene rilevato tramite un apposito sensore o un'asta a scomparsa), la valvola di rilascio si apre e il vapore in eccesso fuoriesce, mantenendo la temperatura più alta possibile all'interno di questa insolita pentola.
Vale la pena notare che i modelli sovietici di cucine a gas funzionavano secondo lo stesso principio. Come si dice, il nuovo è il vecchio dimenticato. Tra l'altro, sono proprio i modelli del secolo scorso a distinguersi per la loro lunga durata. Forse non hanno un aspetto particolarmente estetico, ma in termini di prestazioni possono competere con qualsiasi unità moderna.
Esistono anche modelli elettrici che hanno la capacità di regolare automaticamente i livelli di temperatura e pressione. Questi dispositivi sono ideali per mettere in ammollo cereali o legumi.
Le pentole a pressione moderne sono dotate di griglie speciali su cui viene posizionato il cibo. È meglio disporli in modo che non si tocchino e che il vapore venga distribuito in modo uniforme. Tali reti vengono posizionate sopra l'acqua a una distanza di almeno 2 centimetri. Ciò consente l'evaporazione e crea la necessaria pressione di vapore.
Descrivendo in poche parole il principio di funzionamento di una pentola a pressione, possiamo dire che è veloce, gustosa ed estremamente sana.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi di questo dispositivo sono evidenti. Quando si è catastrofici nella mancanza di tempo e di lavoro, è la pentola a pressione che aiuta a risolvere il problema di un pranzo o una cena veloci e gustosi. Secondo alcune stime, la cottura è più rapida del 70% rispetto a una pentola normale. Allo stesso tempo, richiede meno energia per la cottura (circa il 50-70%).
Un altro indiscutibile vantaggio è la maggiore quantità di vitamine e microelementi utili che vengono preservati durante il processo di cottura nella pentola a pressione. Dopotutto, per cucinare è necessaria meno acqua, il che significa che gli elementi benefici non vengono diluiti, ma vengono conservati nello stato di cui l'uomo ha bisogno.
Infine, poiché il cibo cuoce molto velocemente nella pentola a pressione, mantiene il suo colore e, di conseguenza, zuppe, contorni e piatti di carne hanno un aspetto più invitante.
Ci sono anche alcuni svantaggi, il che non sorprende, visto che l'utensile da cucina perfetto non è ancora stato inventato! Per prima cosa, devi capire come usare la pentola a pressione. Nella fase successiva sarà necessario abituarsi un po' a questo processo insolito. Ma poi, state tranquilli, tutto andrà come un orologio.
In particolare sarà necessario rideterminare la quantità di liquido. È chiaro che ne servirà molta meno rispetto alla cottura in una pentola normale, ma anche poca acqua fa male. Il cibo brucerà fino in fondo.
Un'altra sfumatura è il controllo sul grado di preparazione. Con una pentola normale tutto è chiaro: solleva il coperchio e valuta il procedimento. Quando si cucina nella pentola a pressione, bisogna tenere presente che quando la pressione è massima il coperchio è bloccato (ciò è necessario per motivi di sicurezza). Per aprire il coperchio, bisogna prima rilasciare la pressione e poi aprirlo. Tutto questo richiede tempo.
Infine, poiché il procedimento è più veloce rispetto a quello in pentola, anche solo pochi minuti in più faranno sì che il piatto risulti troppo cotto.
E tuttavia, bisogna ammetterlo, gli svantaggi della pentola a pressione sono piuttosto delle convenzioni che si possono risolvere semplicemente abituandosi a usare questo strumento.
Multicooker vs. pentola a pressione: un'analisi comparativa
La pentola multiuso è un apparecchio straordinario con molteplici funzioni. Alcuni credono giustamente che sia un degno discendente della pentola a pressione. Cerchiamo di capirlo.
Il nome stesso testimonia in modo eloquente che un multicooker è uno strumento specializzato in un'ampia gamma di applicazioni: può cucinare, stufare, friggere e cuocere al forno. Il vantaggio indiscutibile di questo dispositivo è che è in grado di controllare automaticamente il processo e non richiede l'intervento umano dopo che tutti i prodotti sono stati caricati e una determinata modalità è stata selezionata.
La pentola multicucina ha anche la capacità di riscaldare e mantenere una temperatura impostata per un determinato periodo di tempo.
Grazie alla funzione di avvio ritardato è possibile preparare il pranzo o la cena esattamente all'ora impostata. Durante la cottura, gli elementi utili vengono preservati nei piatti.
Parlando degli svantaggi, notiamo quanto segue:
- Prezzo elevato (soprattutto se si cerca un modello con molte funzionalità);
- Bassa velocità di cottura.
Confrontando i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i dispositivi, è ovvio che la risposta alla domanda su quale scegliere dipende dalle proprie esigenze specifiche.
Ad esempio, se la sicurezza è la tua priorità assoluta (magari perché in appartamento ci sono bambini piccoli), allora una pentola multiuso è senza dubbio la scelta migliore. Inoltre, è il multicooker che ti consentirà di sperimentare ricette e programmi disponibili.
Se per voi la cosa più importante è preparare velocemente la cena o il pranzo, allora una pentola a pressione sarà sicuramente più adatta a questo compito.
Cosa è meglio cucinare in una pentola a pressione?
Naturalmente, ai tempi dei nostri nonni, il problema di preservare i nutrienti degli alimenti durante la cottura non era così urgente. Ecco perché in molte famiglie la pentola a pressione veniva usata senza pietà. Venivano utilizzati per stufare le patate, cucinare la zuppa di cavolo e altre prelibatezze.
Tuttavia, la particolarità del “processo di produzione” – il riscaldamento sotto pressione – indica che la pentola a pressione è più adatta alla cottura di zuppe o stufati. I prodotti ideali per questo dispositivo sono i legumi, i cereali integrali e vari cereali. Sono adatte anche le verdure sode, come le barbabietole o le carote.
È proprio grazie alla pressione, che gioca un ruolo fondamentale nel processo di cottura, che le proprietà benefiche di questi prodotti si rivelano, come si suol dire, “in tutto il loro splendore” e nutrono il nostro organismo con piatti non solo sani, ma anche gustosi.
Ad esempio, per cuocere ceci o fagioli in una pentola normale, ci vorrà più di un'ora. E una pentola a pressione vi basterà per farlo in 20 minuti. Come si dice, senti la differenza!
Oppure, ogni casalinga conosce bene la situazione in cui vuole preparare una vinaigrette, ma poiché le barbabietole impiegano molto tempo a cuocere, deve rimandare la preparazione del suo piatto preferito al fine settimana. E nella pentola a pressione le barbabietole si cuociono in pochi minuti.
Anche un brodo profumato di manzo fresco può essere cucinato in un'ora. E non dovrai passare mezza giornata ai fornelli a controllare questo processo.
Come ridurre la pressione
Le casalinghe esperte sostengono che la capacità di ridurre la pressione nella pentola a pressione è la chiave per preparare piatti gustosi e sani.
Ci sono tre modi per farlo:
- La riduzione naturale avviene a causa dell'interruzione del riscaldamento (a gas o elettrico);
- È possibile ridurre artificialmente la pressione mettendo la pentola sotto l'acqua corrente fredda;
- Una rapida riduzione è possibile aprendo una speciale valvola posta sul coperchio della pentola a pressione.
La riduzione naturale della pressione non è un processo rapido. Ci vogliono dai 5 ai 20 minuti. Questo tempo dipende dalla quantità degli ingredienti e dalla loro densità. Una sfumatura importante: se lasciati raffreddare a lungo, la carne o il pesce, così come i legumi, diventano solo più saporiti, mentre gli stufati di verdure si trasformano rapidamente in poltiglia e perdono il loro sapore.
L'acqua fredda e una valvola speciale sono la soluzione ideale per ridurre la pressione durante la cottura di cereali e verdure. Si tratta di una sorta di “primo soccorso” per ridurre la pressione e interrompere il processo di cottura.
Il segreto per preparare un piatto delizioso in pentola a pressione è una ricetta precisa e un tempo di cottura altrettanto preciso. Allora puoi essere certo che il tuo capolavoro culinario sarà apprezzato.
Importante! Prima di iniziare a cucinare nella pentola a pressione, leggere attentamente le istruzioni per l'uso. A prima vista, questa è una cosa ovvia, ma bisogna ammettere che non tutte le casalinghe si prendono la briga di leggere queste cose. Ma invano. Esistono delle sfumature che distinguono i modelli di pentole a pressione, e sono proprio queste che è molto importante considerare quando si utilizza un determinato apparecchio.
Istruzioni per la cura
Per far sì che la vostra pentola a pressione non diventi un apparecchio usa e getta, ma vi duri per molti anni, tenete conto di alcuni semplici consigli su come prendervene cura.
- Prima di iniziare a lavare la pentola a pressione, lasciarla raffreddare;
- Utilizzare il contenitore solo sul fornello. Non riscaldare o cuocere nel microonde o nel forno;
- Lavare solo a mano e solo con spugne morbide. Niente spazzole metalliche!
- Quando si cucina nella pentola a pressione, non bisogna esagerare con l'olio vegetale. Ne basta una quantità molto piccola;
- Iniziare la pulizia dell'apparecchio solo quando al suo interno non vi è più alcun alimento.
Le istruzioni per la manutenzione sono le stesse sia per le pentole a pressione moderne sia per i modelli dell'era sovietica.
E altri punti importanti:
- Prima di iniziare a cucinare, assicurarsi che la valvola di pressione sia pulita e priva di residui di cibo. Se ne trovate, rimuoveteli con uno stuzzicadenti;
- La guarnizione in gomma del coperchio non deve essere danneggiata. In caso contrario, non sarà possibile chiudere ermeticamente il coperchio, il che comprometterà la tecnologia di cottura. Vale la pena sostituirlo con un nuovo componente;
- Durante il lavaggio, la temperatura dovrebbe aumentare gradualmente (dato che si dovrebbe iniziare il lavaggio solo quando l'apparecchio si è raffreddato). Le fluttuazioni di temperatura hanno un impatto negativo sulle condizioni e sulle prestazioni della pentola a pressione;
- Rimuovere eventuali residui di cibo solo dopo che l'apparecchio si è completamente raffreddato.
Fare attenzione che nella pentola a pressione non vi siano scheggiature o crepe attraverso le quali possa fuoriuscire il vapore. Ciò non solo interromperà il processo di cottura, ma rischierai anche di procurarti gravi ustioni. Questo punto merita quindi la massima attenzione.
La pentola a pressione è senza dubbio un'invenzione meritevole. Si può tranquillamente affermare che ha resistito alla prova del tempo e ha dimostrato il suo valore, anche in concorrenza con i moderni multicooker e vaporiere. Valida sotto tutti gli aspetti e capace di fare tante cose, la pentola a pressione merita il suo posto nella vostra cucina.