Bicchieri e calici sono simboli che portano prosperità alla casa. Si ritiene che attirino abbondanza e prosperità. Spesso vengono acquistati come regali.
Dalla prima comparsa dei calici in vetro, la varietà del loro design è aumentata. Inizialmente avevano la forma corretta. Successivamente si iniziarono ad utilizzare bicchieri di forme diverse per vini diversi. Questo concetto si basava su una spiegazione scientifica che formulava chiaramente la necessità di distribuire tipologie di bicchieri in base alle differenze nelle bevande a base di vino.
Contenuto
- Come sono nati i bicchieri da vino
- La forma influenza il sapore della bevanda?
- Quali sono le caratteristiche dei bicchieri da vino bianco?
- Differenze chiave tra bicchieri da vino bianco e rosso
- Come scegliere il bicchiere giusto per il vino bianco
- Come tenere un bicchiere di vino
- Cura dei bicchieri da vino
- VIDEO: Che aspetto hanno i bicchieri per servire il vino bianco?
Come sono nati i bicchieri da vino
Il fatto che esistano bicchieri diversi per i vini bianchi e rossi è una conoscenza acquisita di recente. Il concetto di "calice da vino" esiste nel mondo dalla seconda metà del XVIII secolo. Fu introdotto in circolazione dal vetraio austriaco Klaus Riedel, che faceva parte di una famosa dinastia di vetrai dell'epoca. Riegel ebbe l'idea di creare forme classiche per i bicchieri, oggi utilizzati nel mondo moderno per degustazioni di vino, ricevimenti e altri eventi.
La forma influenza il sapore della bevanda?
Il già citato maestro vetraio austriaco Riedel fece un'altra scoperta rivoluzionaria. Egli affermò, e ciò è stato poi confermato dai sommelier moderni, che la creazione dell'aroma e del gusto dei vini sono influenzati dalle diverse forme del bicchiere. Il famoso vetraio ebbe l'idea di abbandonare l'uso di vetri intagliati e realizzati in diversi colori. Li sostituì con oggetti in vetro sottile e non verniciato che avevano un effetto straordinario sul sapore del vino.
Il concetto di Riedel venne riconosciuto solo nel XX secolo. I viticoltori, i sommelier e i semplici amanti del vino hanno iniziato a prenderlo in considerazione.
Anche l'influenza della forma sul gusto di una bevanda è spiegata scientificamente. I biologi sostengono che i recettori situati sulla punta della lingua percepiscono il sapore dolce della bevanda. La laringe contiene recettori che percepiscono il sapore amaro. La parte centrale della lingua riconosce il sapore salato. I lati della lingua hanno la capacità di percepire l'acido presente nella bocca.
Secondo i chimici, la forma dei bicchieri da vino influisce sui composti aromatici (fenoli) e sulla loro quantità. Per questo motivo, per i vini rossi si consiglia di utilizzare bicchieri aperti e ampi, poiché in questo modo il vino si satura di ossigeno. Quanto più largo è il bicchiere, tanto più i composti aromatici entrano in contatto con l'ossigeno.
Un bicchiere con una determinata forma può essere orientato in modo tale che chi beve il vino possa apprezzarne il sapore quando vi si versa dentro una bevanda.
Le sensazioni gustative sono direttamente influenzate da:
- lavorazione del vetro;
- spessore e diametro del vetro.
Quali sono le caratteristiche dei bicchieri da vino bianco?
Un bicchiere utilizzato per il vino bianco è più piccolo di un prodotto analogo destinato al vino rosso. La ciotola per le bevande bianche ha una parte centrale più stretta. Il volume di tali bicchieri non supera i 350 ml. Ciò è dovuto all'influenza della temperatura al momento di servire i vini. Il vino bianco d'uva si serve freddo. Poiché il bicchiere ha un volume ridotto, il vino viene bevuto più velocemente. In questo modo si evita che la bevanda si scaldi gradualmente.
I vini bianchi hanno la caratteristica di avere un'elevata acidità. L'opzione migliore è un bicchiere da vino, che ricorda una flûte da champagne.
I bicchieri da vino bianco possono avere un'altezza massima di 25,7 cm. Si tratta di un'altitudine piuttosto elevata. Per questo motivo il bicchiere non viene riempito completamente. La mano che lo impugna dovrebbe dare la sensazione di un movimento leggero e libero delle dita.
Grazie alla forma allungata del bicchiere per il vino bianco secco, il vino viene percepito prima dalla zona della lingua che presenta un numero maggiore di recettori addolcenti. Poi si avverte un sapore aspro.
Differenze chiave tra bicchieri da vino bianco e rosso
I bicchieri da vino progettati per servire il vino rosso hanno una coppa ampia con un restringimento nella parte superiore. Ciò consente alla persona di percepire l'intero bouquet aromatico.
Esistono due varianti di tali prodotti in vetro: “Bordeaux” e “Borgogna”. La capacità di carico consigliata non è inferiore a 600 ml.
La configurazione creata non è considerata casuale. Permette di catturare l'aroma iniziale, che entra nella parte allargata alla base del braciere, con una progressiva concentrazione di aroma e gusto nella zona superiore.
Se si ascolta il parere degli esperti, per degustare un vino rosso vale la pena utilizzare bicchieri realizzati in normale vetro sottile e incolore. Ciò aiuta a valutare la saturazione della gamma di colori della bevanda. Qui si possono menzionare i bicchieri da vino Cecilia e Viola-Bar. Il volume del primo tipo non è inferiore a 600 millilitri. Per il secondo tipo si consiglia di riempirlo con la bevanda fino a 1/3 della sua capacità.
La differenza principale tra i bicchieri da vino di diversi colori è la loro forma. Ha una sua funzione. Permette ai bicchieri riempiti di vino di avere diverse proporzioni tra bevanda e ossigeno.
I vini rossi hanno una ricchezza diversa rispetto ai vini bianchi. Ecco perché hanno una forma a botte e un collo stretto.
I vini bianchi sono leggeri e con aromi meno intensi. Pertanto, non è necessario che il collo sia stretto in un bicchiere da vino bianco con pareti dritte.
Come scegliere il bicchiere giusto per il vino bianco
Per rispettare l'etichetta, si consiglia di utilizzare tre tipi di bicchieri durante eventi speciali, banchetti e altre occasioni. Gli assaggiatori professionisti, a differenza della gente comune, solitamente utilizzano più di 10 opzioni.
Per i vini bianchi si utilizzano i bicchieri. A volte vengono confusi con gli occhiali, ma tra i due tipi esiste una differenza. Il concetto di "vetro" è un concetto che comprende tutti i prodotti delle tipologie corrispondenti, il cui scopo è quello di essere un recipiente per versare varie bevande alcoliche.
Molti prodotti in vetro vengono utilizzati per imbottigliare succhi, vini e altre bevande forti e deboli. Tuttavia, i vini spumanti, tra cui rientra anche lo champagne, non vengono serviti in tali stoviglie.
Per questa bevanda si usa un bicchiere. Si tratta di un tipo di vetro la cui idea è di origine francese. Un calice da vino con una coppa stretta e allungata e un bordo rastremato. Un sottile stelo si estende dal bordo verso il basso.
Nella scelta dei bicchieri per i vini bianchi bisogna prestare attenzione alla loro forma. Come riportato sopra, questo bicchiere ha una forma simile al Bordeaux e la sua principale differenza è la capacità, che può arrivare fino a 350 ml.
I vini bianchi vengono serviti a temperature più basse. Per questo motivo i bicchieri da vino, ovvero i calici destinati a versare bevande bianche, hanno una forma diversa. Hanno meno volume. I vini versati nei bicchieri si bevono più velocemente e non si riscaldano tra un sorso e l'altro.
La differenza tra vino e champagne sta nel livello di riempimento dei bicchieri. La bevanda viene versata nel bicchiere fino all'orlo e in un calice riempito per metà o per 2/3.
Come tenere un bicchiere di vino
Se lo si desidera, questa scienza non è difficile da apprendere. A questo scopo esistono delle regole di galateo e uno dei punti chiave riguarda la varietà di bicchieri da vino. Oltre a definire le caratteristiche dei vini e il loro utilizzo nelle diverse situazioni, uno dei punti è dedicato a come maneggiare il bicchiere quando si degusta la bevanda. Ecco alcuni suggerimenti che possono essere evidenziati:
- Il bicchiere si prende per lo stelo e si tiene con tre dita. Il mignolo che sporge, come spesso si vede nei film di Hollywood, è una mossa sbagliata. È meglio tenere le dita leggermente piegate.
- Il bicchiere di vino deve essere tenuto in mano in modo leggero e sicuro. Non bisogna lasciarla oscillare.
Ci sono anche alcuni momenti proibiti. Una di queste, considerata piuttosto comune, è quella in cui il bicchiere viene tenuto dal supporto. Lo stesso si può dire della conquista di una base in espansione.
Allo stesso tempo, esistono delle eccezioni accettabili alle regole. È consentito servire il vino in modo che sia comodo per la persona a cui è destinato il bicchiere.
Cura dei bicchieri da vino
Se sai come prenderti cura dei prodotti in vetro, puoi ottenere pareti di elevata trasparenza, farle brillare ed eliminare l'odore di residui di vino.
Per i bicchieri fragili in cristallo, il lavaggio in lavastoviglie è controindicato. Questi prodotti vengono puliti manualmente, in acqua tiepida, utilizzando prodotti morbidi (spazzole). Per ottenere una brillantezza spettacolare, durante il risciacquo, mescola l'acqua con un paio di gocce di succo di limone oppure aggiungi dell'aceto.
L'asciugatura dei bicchieri avviene posizionandoli con la ciotola rivolta verso il basso. È possibile utilizzare un asciugamano apposito per asciugare i piatti oppure asciugare i bicchieri su un asciugamano normale. Dopo l'asciugatura, i bicchieri vengono immersi nel vapore caldo e asciugati. Utilizzare un panno in microfibra o un panno di lino pulito.